PROPRIOCEZIONE

deriva dal latino proprium (di se stessi, qualcosa di te) e sta a significare ricezione dei segnali propri da parte dei recettori. E’ la capacità di percepire segnali, stimoli propri, i segnali che partono da muscoli, tendini ed articolazioni, (secondariamente anche dal labirinto e dal sistema tattile e non per ultimo dal sistema visivo). Sono le zone sottocorticali a governare il movimento. Più il movimento viene gestito dalla corteccia cerebrale più è di basso livello.

"Noi siamo quello che facciamo e mangiamo". Ogni giorno c'è una riprogrammazione, siamo diversi dal giorno precedente. La potenzialità funzionale di chiunque è sempre minore di quello che potrebbe essere, il sistema in realtà è sempre pronto, sta a noi riprogrammarlo di volta in volta.

DEFICIT PROPRIOCETTIVO e FREQUENZA

Il deficit propriocettivo è dato da una diminuzione del flusso dei segnali propriocettivi in seguito alla poca sensibilizzazione dovuta al mancato utilizzo, il numero dei recettori è elevatissimo e sempre in abbondanza perciò il deficit non è determinato dalla carenza di recettori ma dalla diminuzione del flusso in quantità e frequenza (capacità e potenza). Per avere un efficiente controllo del movimento devo avere una grande quantità di segnali con frequenze elevatissime. La frequenza è migliorabile con l'allenamento. Per approfondimenti clicca qui

METODO RIVA E DELOS

Il Metodo Riva con Delos Postural Proprioceptive System rivoluziona l’approccio riabilitativo, l’allenamento sportivo e la prevenzione dei deficit dell’equilibrio profondo, realizzando il vantaggio competitivo nelle prestazioni atletiche e nelle professionalità medico/sportive. Per approfondimenti clicca qui

ANALISI E RIPROGRAMMAZIONE POSTURALE

concorrono al recupero  delle capacità motorie, al risveglio del potenziale funzionale, alla gestione dell’equilibrio.

Frequentemente i disturbi della postura e del sistema propriocettivo si manifestano in svariati modi, da lievi fino a grandi limitazioni funzionali. Inconsciamente, in presenza di problemi di vario genere che possono essere di natura traumatica o vizi di postura portati magari da posizioni mantenute sul lavoro etc, il corpo reagisce in maniera scorretta, come se fosse “incapace” di percepire e gestire i segnali che vengono da tutte le parti del corpo, è come se tutto il sistema si “starasse”.
Per riaccendere le capacità di movimento, il controllo posturale e la stabilità articolare è necessario riprogrammare i centri di controllo sottocorticali, qualunque sia il livello di partenza del soggetto (sano o patologico, sedentario o atleta).
Il sistema di riprogrammazione posturale con tecniche strumentali (METODO RIVA) permette di valutare tutto il sistema e con le sedute di lavoro personalizzate permette non solo di raggiungere elevate prestazioni in campo sportivo, ma anche di garantire adeguate capacità di movimento a tutte le età con sorprendenti recuperi delle capacità motorie anche nelle situazioni con gravi disabilità.

La riprogrammazione posturale vuole anche dire PREVENZIONE EFFICACE:

  • CADUTE: individua precocemente e quantifica il rischio di caduta negli anziani ed attua adeguati protocolli preventivi
  • OSTEOPOROSI: individua e contrasta due delle situazioni responsabili dell’osteoporosi: l’instabilità posturale e l’instabilità del rachide.

Le aree di utilizzo di questa metodologia sono veramente tantissime, per maggiori informazioni andate alla pagina delle ATTIVITA' oppure  visitate la pagina del sito Delos per conoscere il campo di applicazione: clicca QUI